Camminare per il paese…

Tutto sommato potrebbe essere piacevole andare a piedi in giro per Fiesso. 

Il paese è piccolo e per convergere al centro è difficile fare più di uno o due chilometri.

C’è persino una certa varietà di paesaggi: dal grande fiume, la Brenta, al piccolo corso d’acqua di risorgiva, il Serraglio, passando per la zona delle ville e qualche interessante residuo di campagna: ci vorrebbe però una qualche attenzione ai percorsi pedonali e ciclabili. 

Per quanto migliorabile, solo il Serraglio è attrezzato con qualche decoro; per il resto a piedi ci si va a proprio rischio e pericolo, dato che anche nelle strade principali i marciapiedi sono per gran parte un optional.

Qualche metro nella parte centrale della Regionale 11, ma poi? E le piste ciclabili? A mala pena segnate con una riga per terra, affidandosi alle capacità degli automobilisti di schivare gli altri utenti della strada.

E allora a piedi o in bici chi ci va? In pochi, troppo pochi, salvo il sabato o la domenica. In assenza di marciapiedi e di piste ciclabili, infatti, le strade sembrano proprietà esclusiva degli automobilisti anche se non dovrebbe essere così, perché pedoni e ciclisti, in assenza di infrastrutture dedicate, hanno gli stessi diritti dei mezzi a motore.

E quindi alla fine molti preferiscono usare l’auto: eppure andare a piedi ti permette di vedere il panorama, incontrare gli amici, fare nuove conoscenze. E sia rischia pure di accorgersi che c’è qualche buca da chiudere, qualche cartello di ripristinare, qualche pianta da curare, ma questo è un altro discorso.

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