ECONOMIA E SVILUPPO TERRITORIALE

Economia e lavoro

Fiesso d’Artico per la sua posizione geografica risente in modo particolare dei problemi occupazionali che stanno colpendo le aree industriali di Porto Marghera e del Padovano, specialmente dopo quest’anno e mezzo di pandemia e di crisi sanitaria.

Ancora oggi, infatti, molti cittadini trovano necessariamente lavoro fuori dal nostro territorio; si scontrano quindi con una crisi ancora dura e con i problemi che ne derivano.

Riteniamo che la futura Amministrazione dovrà aprire un tavolo permanente con le associazioni imprenditoriali e artigianali, i sindacati, le banche e gli enti preposti e fare da garante, da stimolo e da erogatore di servizi concreti per risolvere i problemi occupazionali e produttivi che sono già in essere e che verranno in futuro.

Attività produttive, commercio e turismo

Quando parliamo di attività produttive, commercio e turismo dobbiamo privilegiare il punto di vista dell’utenza, di chi cioè deve acquistare e consumare, tenendo sempre presenti le peculiarità del territorio. Teniamo conto che molti cittadini hanno il diritto o la volontà di non usare l’auto per fare la spesa e quindi devono trovare nel tessuto urbano ciò di cui necessitano.

Quindi:

  • Va garantito e consolidato il commercio nel centro di Fiesso; a tale riguardo va consolidato e quindi sviluppato il Piano per il Commercio. La prospettiva è di avere un incremento dell’offerta e maggiori occasioni anche per i commercianti per svolgere al meglio le loro attività.
  • Vogliamo valorizzare maggiormente il commercio agricolo a chilometro zero, dove le produzioni locali vengono tutelate e i costi per i consumatori ridotti.
  • Dovrà essere compito della futura amministrazione sensibilizzare le associazioni di categorie per istituire un marchio di qualità della Riviera del Brenta; quest’ultimo dovrà coinvolgere le istituzioni e le associazioni interessate e fare da garante per cercare di arrivare ad un controllo della qualità delle produzioni locali, garantendo la qualificazione dei processi produttivi e dei sistemi gestionali, la specializzazione delle attività del territorio, il rispetto dell’ambiente, la sicurezza e la salute dei lavoratori.
  • Va inoltre valorizzato il turismo culturale rafforzando le specificità della Riviera del Brenta, delle sue ville e dei suoi percorsi naturalistici. Tutto in collaborazioni con gli enti preposti, le associazioni di categoria e culturali, nonché gli atenei già impegnati in questa direzione. Si dovrà consolidare una collaborazione attiva con i gestori degli apparati ricettivi presenti nel territorio. Ricordiamoci che la Riviera del Brenta rappresenta per i turisti di ogni latitudine una meta ambita, culturalmente elevata e ricca di una tranquillità e di un benessere unici nel panorama regionale.

A tale riguardo è fondamentale valorizzare le iniziative culturali che vengono ideate e condotte dalle associazioni di volontariato; la programmazione di manifestazioni di ogni tipo è ricchissima, ma necessita di un aiuto e di un consolidamento.

  • I due ultimi punti richiedono una programmazione a scala sovracomunale: proponiamo che la prossima Amministrazione comunale di Fiesso si faccia carico di promuovere i passi necessari.

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